Covid-19. Integratori Italia: vitamine, immunostimolanti, miglioramento del sonno accelerano vendite

Aumentano le vendite di vitamine ma anche di integratori alimentari per il miglioramento del riposo notturno e per il rafforzamento delle difese immunitarie. L’analisi di Integratori Italia – Unione italiana Food

Vitamine in testa, best seller da sempre, ma anche integratori alimentari per il miglioramento del riposo notturno e il rafforzamento delle difese immunitarie, hanno visto un’accelerata delle vendite in un quadro generale in cui la crisi economica dovuta al Covid-19, ha colpito il settore sia nei canali distributivi “tradizionali” che nella Vendita diretta, frenando l’andamento positivo degli ultimi anni. È il quadro che emerge dall’analisi congiunta condotta da Integratori Italia – Unione italiana Food, che ha elaborato i dati di New Line Ricerche di mercato, e Avedisco, Associazione vendite dirette servizio consumatori.

Mercato farmacia, parafarmacia e Gdo

I dati di New Line restituiscono la fotografia del mercato che comprende i canali distributivi di farmacia, parafarmacia e Grande distribuzione organizzata, e che dal 2019 al 2020 sta facendo i conti con il lockdown, con una leggera riduzione rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (-0.2%) – valore complessivo di circa 3,2 miliardi di euro (cifra con Iva) – e una contrazione del volume di vendita pari a -1,6%. Secondo i dati Avedisco, relativi all’operato di 19 Aziende associate (su un totale di 41 aziende aderenti all’Associazione) che distribuiscono integratori alimentari, nel 2019 il settore si è mantenuto stabile, generando un fatturato di 325 milioni di euro (cifra con Iva), e confermando il trend di crescita in termini di occupazione con 246.000 incaricati alla vendita.

Cambiano le categorie di integratori di interesse per i consumatori

Ciò che soprattutto emerge sono i cambiamenti nelle categorie di integratori, che testimoniano la sensibilità dei consumatori nei confronti di specifici ambiti del benessere, messi a rischio dall’isolamento forzato e dallo stress psico-fisico ad esso connesso. Se, infatti, negli anni scorsi erano i probiotici e i sali minerali le classi di integratori più venduti in farmacia e parafarmacia, il 2020 è caratterizzato da un salto a due cifre delle vitamine (quasi +30%) nella farmacia e degli integratori per aiutare il riposo notturno (+21,2%) e il rafforzamento del sistema immunitario (+30,2%) nella parafarmacia. Non solo: l’impennata dei multivitaminici ha riguardato anche la Gdo, con un +5,7%. Anche secondo i dati Avedisco le vitamine e multivitaminici si confermano tra le categorie di integratori più venduti tramite la Vendita diretta, assieme alle bevande all’aloe e ai sostituti del pasto.

Cresce occupazioni di incaricati della vendita diretta

Proprio il dato dell’occupazione traina positivamente il comparto Integratori nella Vendita diretta nei primi sei mesi del 2020, fotografando una crescita a doppia cifra del +10,78% per l’ingresso di nuovi incaricati nelle Aziende associate Avedisco, nonostante la flessione fisiologica di fatturato (-2.1%) provocata dagli effetti della pandemia covid-19. Fra gli incaricati Avedisco che si occupano di Vendita diretta nel comparto degli integratori alimentari, si conferma molto alta la presenza femminile con il 64% di donne. Il dato mette in evidenza come sia l’universo femminile, nelle vendite come nei consumi, ad avere maggiore attenzione uno stile di vita sano ed equilibrato e alla ricerca del benessere.

In tutti i canali blocco del tasso di crescita ma farmacia traina

Tutti i canali distributivi hanno riscontrato un blocco del tasso di crescita, tranne il canale distributivo di riferimento, che continua ad essere la farmacia e che da sola rappresenta quasi l’84% del valore complessivo. Nel passaggio tra 2019 e 2020 la farmacia ha generato un totale di fatturato complessivo che ammonta a 2,7 miliardi di euro*. Il secondo canale è rappresentato dalla parafarmacia, il cui valore si aggira attorno ai 267 milioni di euro* (-0,9%). Il terzo canale che emerge dai dati di New Line è quello della Gdo, legato ai corner dei super e ipermercati, che ha subito il maggiore impatto in negativo, con -2,1%.

Il modello di business della Vendita diretta

La grande sfida del settore dichiara Giovanni Paolino, presidente di Avedisco è «riuscire a rintracciare le opportunità da sfruttare per mantenere costante l’operatività, nonostante le ripercussioni economiche. Il modello di business della Vendita diretta sta vincendo la sfida grazie alla capacità di adattarsi ai nuovi scenari digitali, pur mantenendo la forza del rapporto umano. Proprio il valore delle consulenze, la formazione in cui investiamo per i nostri Incaricati e il rapporto di fiducia, trasparenza e ascolto che si instaura con il consumatore, fanno sì che il settore degli integratori alimentari continui a rappresentare il comparto più cospicuo del nostro canale». «I dati “fotografano” la situazione eccezionale nella quale ci troviamo da marzo» dichiara Alessandro Golinelli, presidente di Integratori Italia, l’Associazione che in Confindustria rappresenta il settore. «Il Covid non ha portato con sé effetti rilevanti solo durante la fase di lockdown ma anche nei mesi tardo primaverili ed estivi. L’impatto dell’emergenza sanitaria è stato, nel complesso, negativo per il canale Farmacia che nel progressivo ad agosto mostra una perdita -3,5% al fatturato e del -2,5% a confezioni. Fortunatamente ad agosto gli Integratori hanno chiuso con una buona performance a +2,4% al fatturato e +2,1% a volumi».

http://www.farmacista33.it/covid-integratori-italia-vitamine-immunostimolanti-miglioramento-del-sonno-accelerano-vendite/politica-e-sanita/news–54757.html 

Controllo del colesterolo, Nutrition Foundation of Italy: sì a integratori se correttamente utilizzati

Gli integratori per il controllo della colesterolemia, se utilizzati in maniera appropriata, possono rafforzare gli effetti della dieta nella riduzione delle malattie cardiovascolari

Gli integratori per il controllo della colesterolemia, se utilizzati in maniera appropriata, possono rafforzare gli effetti della dieta nella riduzione delle malattie cardiovascolari e specie coronariche. Lo ha dichiarato Andrea Poli, Nfi – Nutrition Foundation of Italy, a Spazio Nutrizione, intervenendo al convegno di riferimento in Italia sulla sana alimentazione, tenutosi a Milano il 25 e 26 settembre, a cui ha partecipato Integratori Italia, l’associazione italiana di categoria legata a Confindustria, parte di Unione italiana Food.

Cresce colesterolemia Ldl cresce incidenza di infarto

Molti studi dimostrano che al crescere della colesterolemia Ldl, l’incidenza di eventi come l’infarto cardiaco aumentano in maniera continua e significativa, tenere questi valori sotto controllo è pertanto fondamentale sin dalle prime fasi della vita, attraverso una dieta equilibrata e, qualora si riveli necessario, mediante un’integrazione alimentare mirata. «La dieta svolge una funzione importante nella prevenzione delle malattie coronariche, ma la sua efficacia nella riduzione della colesterolemia è in realtà spesso limitata – ha spiegato Andrea Poli. – Gli integratori per il controllo della colesterolemia, se utilizzati maniera appropriata, possono quindi rafforzare gli effetti della dieta nella riduzione delle malattie cardiovascolari e specie coronariche».

Prodotti agiscono sul profilo lipidico

La disponibilità sul mercato italiano di prodotti sicuri ed efficaci di questo tipo è assai ampia. Alcuni dei principi attivi disponibili, come i fitosteroli ed il beta-glucano, inibiscono l’assorbimento intestinale del colesterolo. Altri, come la monacolina K presente negli estratti del riso rosso fermentato, interferiscono invece con la sintesi del colesterolo, a livello epatico, inibendo l’attività dell’enzima HMGCoA. Altri ancora (come la berberina) migliorano il profilo lipidico diminuendo i tassi di trigliceridi e di colesterolo nel sangue. Utilizzate secondo le indicazioni delle linee guida, le molecole citate sono efficaci e sicure e possono contribuire a mantenere i valori della colesterolemia Ldl, uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare, in un ambito di maggiore sicurezza.

Poli (Nfi): usati bene sotto il controllo del medico o del farmacista

«L’importanza del controllo del tasso di colesterolo plasmatico, e soprattutto dell’Ldl, in prevenzione cardiovascolare è oggi sostenuta da una ricca serie di studi di varia natura – ha continuato l’esperto. – Questi studi hanno da un lato rilevato come al crescere della colesterolemia Ldl l’incidenza di eventi clinici come l’infarto di cuore aumenti in maniera continua e dall’altro come la riduzione dei livelli del colesterolo stesso, comunque ottenuta, induca invece un calo di questi eventi». L’impiego, di integratori, ha concluso Poli, «specie se supervisionato da un medico o da un professionista della salute, può essere affiancato sin dall’inizio agli interventi di correzione della dieta che agisce su altri fattori di rischio, per massimizzarne l’efficacia nella prevenzione cardiovascolare».

http://www.farmacista33.it/controllo-del-colesterolo-nutrition-foundation-of-italy-si-a-integratori-se-correttamente-utilizzati/pianeta-farmaco/news–54493.html?xrtd=

Integratori Italia: 30 anni di attività per promuovere corretto uso degli integratori

Compie 30 anni Integratori Italia, l’Associazione impegnata a promuovere la conoscenza e il corretto utilizzo degli integratori alimentari sia per i consumatori che per gli operatori

Compie 30 anni Integratori Italia, l’Associazione impegnata a promuovere la conoscenza e il corretto utilizzo degli integratori alimentari sia per i consumatori che per gli operatori. L’Associazione oggi è parte di Unione italiana Food, l’associazione di categoria aderente a Confindustria, che rappresenta in Italia il settore degli integratori alimentari. «In associazione ad un corretto stile di vita, gli integratori alimentari sono sia uno strumento importante per il mantenimento della salute delle persone, sia un potenziale nuovo approccio per il contenimento dei costi legati alla gestione di malattie croniche – dichiara Alessandro Golinelli, presidente di Integratori Italia -. Diverse ricerche mostrano i potenziali risparmi che il sistema sanitario europeo e nazionale potrebbe ottenere attraverso l’uso appropriato di alcuni integratori da parte di specifiche popolazioni target, a rischio di contrarre importanti malattie croniche ad alta incidenza. La sfida del futuro è il riconoscimento di alcuni integratori come strumenti di prevenzione primaria».

Gli obiettivi: diffondere conoscenza sul corretto utilizzo degli integratori

Nel corso di questi 30 anni si sono consolidati gli obiettivi per i quali era stato creato il gruppo: contribuire alla crescita della conoscenza, del corretto utilizzo e della qualità dell’integratore alimentare, per favorire scelte sempre più consapevoli nel consumatore e favorire lo sviluppo del settore in Italia. Integratori Italia si è impegnata a rispondere ai bisogni di informazione attraverso la realizzazione di specifici strumenti, tra cui la Review scientifiche sugli Integratori alimentari, il sito Integratoriebenessere.it, la pagina Fb Integratori e Benessere e dossier scientifici e ricerche sociologiche. Inoltre, nel 2019 sono state realizzate le “Linee guida sulla qualità” che coprono l’intero ciclo produttivo e di controllo della qualità dell’integratore: dall’acquisizione dei materiali attraverso le fasi di sviluppo, produzione, confezionamento, immagazzinamento fino alla distribuzione o rilascio del prodotto finito.

L’app e le campagne di comunicazione

In collaborazione con l’Unione nazionale consumatori (Unc), nel 2013 l’Associazione ha realizzato l’App Integratori alimentari, scaricabile sia dal sito di Unc che dai principali App store. Infine, sono numerose le campagne di comunicazione sull’uso corretto degli integratori, sulla promozione di corrette informazioni contro le fake news e sulla comprensione di alcune categorie specifiche di sostanze, come la Vitamina D o gli integratori nelle diverse fasi della vita, quest’ultima focus della campagna di quest’anno ancora in corso.

http://www.farmacista33.it/integratori-italia-anni-di-attivita-per-promuovere-corretto-uso-degli-integratori/pianeta-farmaco/news–53946.html

Integrazione alimentare, Integratori Italia: a ogni età quella giusto

L’integrazione alimentare non è uguale per tutti, a ogni età la supplementazione deve essere adatta a esigenze specifiche: bambini in crescita, donne in pubertà, fase dell’invecchiamento a carenze vitaminiche

L’integrazione alimentare non è uguale per tutti, a ogni età la supplementazione deve essere adatta a esigenze specifiche: bambini in crescita, adolescenza, donne in pubertà e in età fertile, fase dell’invecchiamento. Questo il focus proposto dalla terza edizione della campagna informativa sugli integratori alimentari nata dalla collaborazione tra Integratori Italia, parte di Unione Italiana Food, e l’Unione nazionale consumatori per fornire una “bussola” per permettere ai consumatori di orientarsi nel mondo degli integratori alimentari, ed evitare le notizie parziali e combattere le fake news.

Età pediatrica, a rischio di carenza con diete di esclusione

«L’alimento ideale dalla nascita fino al sesto mese è, senza alcun dubbio, il latte materno – spiega Domenico Careddu, pediatra Fimp che ha contribuito alla campagna -. Dal primo anno di vita, è possibile considerare una supplementazione con Vitamina D e K, la cui concentrazione nel latte materno dopo la nascita è bassa. Dopo il primo anno di vita, l’utilizzo di integratori alimentari può essere necessario in bambini che seguono diete di esclusione o in altre situazioni a rischio di carenza. È bene ricordare che soprattutto nei ragazzi che praticano sport a livello pre-agonistico/agonistico, l’alimentazione deve consentire di fornire il miglior supporto metabolico alla prestazione, mantenendo contestualmente un peso ed una composizione corporea normali».

La donna, dalla pubertà all’età adulta

«Nella fase della pubertà, periodo di passaggio dall’infanzia all’età adulta, può essere utile integrare con Vitamina D, che ha un ruolo fondamentale nel metabolismo osseo – afferma Vincenzo De Leo, direttore scuola di specializzazione in Ginecologia e Ostetricia del Dipartimento di Medicina molecolare e dello sviluppo, Università di Siena. «In età fertile la vitamina B1 si è dimostrata un trattamento efficace per le mestruazioni dolorose e la vitamina E può essere utilizzata nel trattamento della dismenorrea primaria, grazie alla sua attività anti-ossidante. Infine, per contrastare gli effetti dell’iniziale decremento degli estrogeni in peri-menopausa – l’alterazione della termoregolazione, della stabilità vasomotoria, del ritmo sonno-veglia – negli ultimi anni si sono affermate come terapie i fitoestrogeni, prodotti nutraceutici che, oltre a rappresentare una buona alternativa alla terapia ormonale sostitutiva, si sono dimostrate in grado di esercitare una spiccata attività antiossidante e antinfiammatoria».

Invecchiamento cerebrale sensibile a carenze vitaminiche

«Il cervello è l’organo del corpo che invecchia più velocemente e in maniera più significativa rispetto a tutti gli altri tessuti dell’organismo – spiega infine Giovanni Scapagnini, ordinario di Nutrizione umana, Dipartimento Scienze per la salute, Università degli Studi del Molise e vicepresidente Sinut -. In quest’ottica, trovare delle sostanze che aumentino le difese naturali del cervello, rappresenta sempre più un’emergenza socio-sanitaria. Numerose sostanze nutraceutiche, sono state oggetto di ricerche sperimentali e cliniche, in quanto potenzialmente efficaci nel supportare le funzioni cerebrali. In generale, il cervello è particolarmente sensibile a carenze vitaminiche, e in particolare alcune vitamine del gruppo B svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento della fisiologia cerebrale. Gli omega-3 sono considerati acidi grassi essenziali».

Il focus sull’integrazione alimentare in rapporto alle varie fasce di età è presentato con una videografica informativa, realizzata in collaborazione con gli esperti, condivisa attraverso la pagina Facebook.

http://www.farmacista33.it/integrazione-alimentare-integratori-italia-a-ogni-eta-quella-giusto/pianeta-farmaco/news–53806.html

Al via la terza edizione della campagna informativa sugli integratori alimentari

Prosegue anche quest’anno la collaborazione tra Integratori Italia, parte di Unione Italiana Food e l’Unione Nazionale Consumatori, nata per permettere ai consumatori di orientarsi nel mondo degli integratori alimentari evitando notizie parziali o addirittura fake.

L’edizione 2020 è incentrata su alcune categorie di integratori alimentari, come la vitamina D e i probiotici in relazione al microbiota intestinale e ad un corretto utilizzo degli integratori in rapporto alle diverse fasce d’età. Saranno realizzati tre videografiche informative che saranno condivise attraverso i canali social e gli altri strumenti di comunicazione di UNC e verrà attivata una campagna di approfondimento sul profilo FB di Unione Nazionale Consumatori e attraverso la newsletter e il sito internet della prima associazione dei consumatori in Italia. Dopo la prima fase, i video saranno disponibili anche sul sito www.integratoriebenessere.it e sulla pagina FB Integratori e Benessere.

https://largoconsumo.info/-/al-via-la-terza-edizione-della-campagna-informativa-sugli-integratori-alimentari/1.0

Vitamina D, probiotici e microbioma. Da Integratori Italia una bussola per evitare fake news

Vitamina D, probiotici in relazione al microbiota intestinale e corretto utilizzo degli integratori in rapporto alle diverse fasce d’età, i temi della terza edizione della campagna informativa sugli integratori alimentari.

Vitamina D, probiotici in relazione al microbiota intestinale e corretto utilizzo degli integratori in rapporto alle diverse fasce d’età, i temi della terza edizione della campagna informativa sugli integratori alimentari, promossa da Integratori Italia e Unione nazionale consumatori (Unc). L’iniziativa, arrivata all’edizione del 2020, è nata per fornire una “bussola” ai consumatori per orientarsi nel mondo degli integratori alimentari, ed evitare le notizie parziali e le fakenews. Verranno realizzate tre videografiche informative sui tre temi centrali della campagna, che saranno condivise sui canali social e gli strumenti di comunicazione di Unc.

Focus sulla Vitamina D

In particolare, è già online la prima videopillola sulla vitamina D. «La vitamina D gioca un ruolo importante nella regolazione del metabolismo del calcio e del fosforo e nel metabolismo osseo: in sua assenza, il calcio viene assorbito solo per il 10-15% – spiega Vincenzo De Leo, direttore Uosa Pma, Dipartimento di Medicina molecolare e dello sviluppo, Azienda ospedaliera universitaria Senese -. Attraverso una dieta equilibrata, nella quale siano presenti alimenti fonte di Vitamina D quali ad esempio alcuni tipi di pesce, latte intero, formaggi, fegato animale, olio di fegato di merluzzo, associata all’esposizione al sole, è possibile evitare il rischio di carenza di questa vitamina. Nel caso in cui non ce ne fosse abbastanza, ad esempio nelle persone anziane o in chi è impossibilitato ad esporsi al sole, può essere utile la supplementazione, sulla base delle indicazioni di uno specialista».

Il ruolo del microbioma intestinale

Gli altri temi della campagna saranno legati all’utilizzo degli integratori nelle varie fasce d’età (da quella pediatrica alla terza età) e al ruolo del microbioma intestinale per il mantenimento di una buona salute dell’organismo, in relazione all’uso dei probiotici. Tutti i contenuti derivano dalla “Review sull’integrazione alimentare: evidenze dalla ricerca scientifica e nuove frontiere di sviluppo”, realizzata da Integratori Italia nel 2019. «È particolarmente importante – spiega Alessandro Golinelli, presidente di Integratori Italia – in questo momento storico dove spesso sul web si rilevano fake news rispetto alle quali a volte il consumatore fatica a districarsi, che venga fatta una corretta informazione sugli integratori e il loro ruolo a supporto di una alimentazione equilibrata». «Veniamo da un periodo difficile per i consumatori in cui da una parte è aumentata l’attenzione su tutti i temi relativi alla salute, ma dall’altra, vediamo il proliferare di informazioni poco chiare se non fallaci, aggravate dal moltiplicarsi di sedicenti esperti senza alcun titolo – afferma Massimiliano Dona, presidente Unc -. Per questo motivo teniamo a campagne di informazione come questa che mirano a dare le risposte ai più diffusi dubbi dei consumatori sul tema degli integratori con il contributo di autorevoli esperti. È fondamentale, infatti, ricordare sempre l’importanza di rivolgersi a professionisti della salute e acquistare farmaci su canali affidabili».

http://www.doctor33.it/pianeta-farmaco/vitamina-d-probiotici-e-microbioma-da-integratori-italia-una-bussola-per-evitare-fake-news/

Integratori Italia: chiarezza contro le fake news su integratori e Covid-19

Nella situazione di emergenza Covid-19 è importante che i consumatori siano correttamente informati sull’uso di integratori alimentari e che le fake news vengano contenute

Nella situazione di emergenza Covid-19, è importante che i consumatori siano correttamente informati sull’uso di integratori alimentari e che le fake news sulle proprietà di alcuni prodotti, vengano contenute e contrastate per evitare disorientamenti e danni al consumatore. Così Integratori Italia, parte di Unione Italiana Food, aderente a Confindustria interviene a proposito delle numerose informazioni che, in un momento delicato come l’emergenza Covid 19, sono circolate a proposito delle proprietà di alcuni integratori.

Gli integratori alimentari sono alimenti e non farmaci

«Non ci stancheremo mai di ricordare che gli integratori alimentari sono alimenti e non farmaci: sono fonti concentrate di nutrienti o altre sostanze con effetto nutrizionale o fisiologico il cui scopo è coadiuvare il benessere dell’organismo – spiega Alessandro Golinelli, presidente di Integratori Italia. – Come tutti gli alimenti sono normati dalla legislazione europea e nazionale che ne garantisce la sicurezza d’uso. Per questo motivo gli integratori non possono in alcun modo sostituire una dieta sana ed equilibrata ma la loro assunzione può essere utile in particolari momenti della vita, come la gravidanza e la menopausa, o nel supportare le funzioni fisiologiche per mantenere un buono stato di salute, affiancato da un corretto stile di vita, una dieta varia ed equilibrata e un adeguato livello di attività fisica».

Leggi e letteratura a supporto della sicurezza

L’Associazione richiama la normativa europea: il Regolamento (Ce) 1924/2006 sui claims, ha sottoposto a valutazione da parte di Efsa e ad autorizzazione, le indicazioni sulla salute attualmente utilizzabili, per le sostanze non ancora valutate a livello europeo, come ad esempio piante ed estratti, il Ministero della Salute ha normato l’utilizzo e le indicazioni.
Una vasta letteratura scientifica conferma infatti i numerosi effetti favorevoli della corretta assunzione di integratori. Per questo motivo è utile ricercare informazioni corrette da parte di fonti autorevoli e certificate, per non esser vittime di fake news.
«In situazioni così difficili come quella venutasi a creare per l’emergenza Covid 19, è ancora più importante che i consumatori siano correttamente informati e possano contare su prodotti sicuri, efficaci e di qualità certificata – continua Golinelli – e che le fake news vengano contenute e contrastate per evitare disorientamenti e danni al consumatore. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che nelle aziende, nella sanità e nella distribuzione continuano a garantire i prodotti e i servizi essenziali».

http://www.farmacista33.it/integratori-italia-chiarezza-contro-le-fake-news-su-integratori-e-covid/politica-e-sanita/news–52480.html

Nuova review di Integratori Italia

A tre anni di distanza dalla precedente edizione è stata presentata a Milano, martedì 12 novembre, la seconda edizione della Review di Integratori Italia sull’integrazione alimentare, dal titolo “Evidenze dalla ricerca scientifica e nuove frontiere di sviluppo”. In questi tre anni numerosi sono stati gli studi della ricerca sperimentale e clinica, a conferma sia della connessione tra caratteristiche individuali e alimentazione, sia dell’importanza dei prodotti a base di erbe, sia delle nuove frontiere aperte dai probiotici e della rivoluzione del microbioma.

Il dibattito è stato aperto dal presidente di Integratori Italia, Alessandro Golinelli (nella foto), che ha ricordato la mission dell’associazione, cioè “contribuire alla crescita della conoscenza, del corretto utilizzo e della qualità degli integratori alimentari, per favorire scelte sempre più consapevoli del consumatore e per lo sviluppo di questo settore in Italia”.

Quindi sono intervenuti gli autori della review, sia docenti universitari, sia tra i maggiori esperti italiani sul tema della nutrizione e della salute (Franca Marangoni, Patrizia Restani, Lorenzo Morelli, Domenico Careddu, Vincenzo De Leo, Andrea Poli, Giovanni Scapagnini, Antonio Gasbarrini), che hanno evidenziato il ruolo degli integratori per le specifiche esigenze e per i vari periodi della vita, dall’infanzia, all’età adulta della donna e dell’uomo.

Il mercato degli integratori è in Italia assai vivace e dinamico, come dimostrano gli ultimi dati di mercato, che registrano un fatturato superiore ai 3,2 miliardi di euro, con un incremento delle vendite superiore al 4% rispetto all’anno precedente. Sono dati che testimoniano sia l’importanza del comparto, sia il favore dei consumatori verso un a produzione innovativa e di qualità.

http://farma7.it/2019/11/22/nuova-review-di-integratori-italia/

Integrazione in ginecologia, l’evidenza scientifica

L’integrazione alimentare nelle varie fasi della vita di una donna è uno dei capitoli centrali del documento pubblicato di recente da Integratori Italia (Review scientifica sull’integrazione alimentare: evidenze dalla ricerca scientifica e nuove frontiere di sviluppo), teso a fare il punto sui dati che la ricerca scientifica ha prodotto in questi ultimi anni.

“Nel corso della vita” – si legge – “la donna affronta diverse fasi di cambiamento fisiologico particolarmente delicate, in cui è necessario prestare particolare attenzione a soddisfare le necessità nutrizionali per mantenere una condizione di benessere generale. I principali cambiamenti sono rappresentati dalla comparsa del menarca, dal progressivo sviluppo osseo e muscolare durante l’adolescenza, da gravidanza e allattamento, precedute spesso da una fase di controllo della fertilità mediante l’utilizzo di contraccettivi orali, e infine, dalla delicata fase della menopausa, in cui il decremento degli estrogeni causa l’alterazione della funzione di molti sistemi della donna, in primis termoregolazione, stabilità vasomotoria e ritmo sonno-veglia”.

Così Vincenzo De Leo, direttore della Scuola di specializzazione in Ginecologia e Ostetricia dell’Università degli studi di Siena “Tra le sostanze di maggiore efficacia per il trattamento di un disturbo invalidante come la dismenorrea, disturbo ginecologico che interessa circa il 60% delle donne, ci sono le vitamine B1 e E, gli acidi grassi omega-3 e, tra gli integratori a base di erbe, la cannella e il finocchioPer la menopausa, negli ultimi anni si sono affermati come terapie i fitoestrogeni, prodotti nutraceutici che, oltre a rappresentare una buona alternativa alla terapia ormonale sostitutiva, si sono dimostrati in grado di esercitare una spiccata attività antiossidante e antinfiammatoria. Un recente studio randomizzato giapponese ha dimostrato che gli isoflavoni hanno anche un effetto sui sintomi psicologici della menopausa”.

Non solo: le diete a basso apporto calorico e quelle dimagranti, i disordini alimentari e la scelta di regimi vegetariani rendono la popolazione femminile ancora più a rischio di squilibri nutrizionali. La gravidanza e l’allattamento, inoltre, necessitano spesso di supporto nutrizionale per mantenere la salute della madre e del nascituro.

“Gli studi sugli apporti nutrizionali evidenziano, nelle donne, la carenza cronica di alcuni elementi come ferro, acido folico, calcio, magnesio e di molte vitamine, sia durante il periodo adolescenziale sia in età adulta: elementi che possono essere integrati attraverso la supplementazione”.

http://www.nutrientiesupplementi.it/index.php/attualita/item/634-integrazione-inginecologia-l-evidenza-scientifica

Integratori alimentari: la seconda edizione della Review presenta nuove evidenze scientifiche a supporto del loro uso in tutte le fasi della vita

Numerose le novità 2019, tra cui il ruolo del microbioma e gli integratori per l’età pediatrica.

Milano, 12 novembre 2019 – Gli integratori alimentari sono diventati negli ultimi anni un elemento importante delle strategie individuali per il mantenimento del proprio benessere. Anche per questo, a tre anni di distanza dal successo della precedente edizione, Integratori Italia di Unione Italiana Food, l’associazione di categoria aderente a Confindustria che rappresenta in Italia il settore degli integratori alimentari e dei prodotti salutistici, ha presentato oggi la nuova “Review scientifica sull’integrazione alimentare: evidenze dalla ricerca scientifica e nuove frontiere di sviluppo”, che ha riunito alcuni tra i maggiori esperti italiani sul tema della nutrizione e della salute. L’opera è stata realizzata in collaborazione con Edra.

In questi tre anni sono stati numerosi e significativi gli studi della ricerca sperimentale e clinica sulle diverse sostanze presenti negli alimenti e negli integratori, sia per specifiche esigenze, sia per tutti i periodi della vita: infanzia, età adulta della donna e dell’uomo.

Sono stati aggiornati e arricchiti i capitoli della passata edizione: emerge l’importanza della connessione tra le caratteristiche individuali delle persone e l’alimentazione, all’interno della quale possono trovare posto gli integratori; si conferma l’attenzione dell’Italia per i prodotti a base di piante; vengono presentate le nuove frontiere di ricerca sull’utilizzo dei probiotici, che vedono l’Italia impegnata in prima linea con oltre 800 articoli pubblicati da autori italiani; sono confermati i benefici della supplementazione per tutte le fasi della vita della donna; si può contare su efficaci principi attivi per la gestione del profilo lipidico, a vantaggio del benessere cardiovascolare; gli integratori possono essere efficacemente affiancati alle strategie nutrizionali, per il mantenimento di una corretta funzione cognitiva.

A questi temi, nella nuova Review si sono aggiunti capitoli di grande attualità quali l’integrazione alimentare in età pediatrica, con un focus particolare sul tema dei giovani che praticano attività sportiva e le loro specifiche esigenze nutrizionali e la “rivoluzione del microbioma”, il cui buon funzionamento, anche grazie all’assunzione di probiotici, è alla base del mantenimento del benessere.

Integratori Italia si impegna da anni in prima linea per una corretta e rigorosa comunicazione sul fronte degli integratori alimentari, ormai inseriti, insieme alla corretta alimentazione e agli stili di vita salutari, in una strategia a 360 gradi volta alla ricerca del benessere, dall’infanzia alla terza età” dichiara Alessandro Golinelli, Presidente di Integratori Italia. La nostra missione è, infatticontribuire alla crescita della conoscenza, del corretto utilizzo e della qualità dell’integratori alimentare, per favorire scelte sempre più consapevoli del consumatore e per lo sviluppo di questo settore in Italia”.

La nuova edizione rappresenta un’ulteriore testimonianza, in questo senso, dell’impegno dell’associazione per una divulgazione seria, corretta e sostenuta da evidenze scientifiche, sia verso gli stakeholder, sia verso i consumatori; una missione che ci vede in prima linea anche nella collaborazione ormai continuativa con l’Unione Nazionale Consumatori”.

Inoltre,” conclude Golinelli, “il mercato degli integratori è vivace e dinamico, come dimostrano recenti dati che testimoniano un aumento globale delle vendite superiore al 4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un valore complessivo sopra i 3,2 miliardi di euro[1]. Dati che evidenziano, da un lato, un’esigenza sempre più sentita di uno stile di vita improntato alla salute e al benessere, dall’altro un’offerta innovativa e di qualità che incontra il favore del consumatore”.

La Review potrà essere scaricata gratuitamente dal 13 novembre nella sezione ebook a catalogo del sito di Edra (www.edizioniedra.it) e sui principali store online.